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Respiratori FFP1, FFP2 e FFP3

Le maschere respiratorie forniscono protezione contro particelle meno tossiche, solide e liquide che sono dannose per la salute fino a 30 volte il valore MAK La concentrazione massima sul posto di lavoro (valore MAK) indica la concentrazione massima consentita di una sostanza come gas, vapore o materiale sospeso nel ( respirazione) Aria sul luogo di lavoro che non dovrebbe essere dannosa per la salute, anche se la concentrazione è normalmente di 8 ore al giorno. Adatto per l'uso contro polveri nocive, fumo e aerosol.

Cosa significano i termini FFP:

I respiratori FFP1 possono essere utilizzati solo in ambienti di lavoro in cui non sono presenti aerosol o polveri tossiche o fibrogeniche. Il limite di esposizione professionale quadruplo (AGW) dei respiratori FFP1 non deve essere superato. Con un grado di separazione del 78%, un massimo del 25% delle particelle in un respiratore FFP1 può passare attraverso la maschera (perdita totale). Le maschere FFP1 sono utilizzate principalmente nell'industria edile o nell'industria alimentare.

FFP2 Negli ambienti di lavoro in cui sono presenti sostanze nocive e mutagene nell'aria, è necessario utilizzare respiratori FFP2. I respiratori FFP2 hanno un grado di separazione del 92%. Il limite di esposizione professionale (OEL) può essere 10 volte superiore allo standard del settore. Le maschere protettive FFP2 proteggono da polvere, nebbia e fumo meno tossici.

I respiratori FFP3 sono adatti per particelle tossiche, cancerogene e radioattive. Con un grado di separazione del 98%, la maschera trattiene almeno il 98% delle particelle se la maschera è posizionata correttamente. Le maschere FFP3 vengono utilizzate nei laboratori quando si tratta di virus e batteri o durante la lavorazione del legno.

Leggi qui cosa consiglia l'Istituto Robert Koch riguardo al coronavirus.

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